Progetto Gavioli

Ho avuto l’onore di partecipare a livello scolastico e di vincere una categoria, il Premio Speciale, al concorso Internazionale “Progetto Gavioli”, organizzato dai Rotary. Il tema di quest’anno è stato “La magia della vita“, e il nostro cortometraggio ha cercato di esplorarla attraverso la storia di Alessio.

Alessio è un ragazzo di diciotto anni, introverso e solitario, che vive la sua vita incollato al telefono, ignorando completamente il mondo che lo circonda. Un pomeriggio, mentre torna a casa da scuola, ignora una ragazza che gli chiede un’informazione stradale. Poco dopo, inciampa, e il suo telefono si frantuma al suolo. Questo evento lo scuote profondamente. Seduto sul marciapiede, affranto, gli appare la sua Coscienza, una figura che lo spinge a cercare un negozio per riparare il dispositivo. Preso dalla speranza di riaverlo, Alessio si incammina velocemente verso l’indirizzo trovato su un volantino. Durante il tragitto, costretto a camminare con lo sguardo alzato, Alessio sperimenta per la prima volta le sensazioni del mondo esterno. Prova ansia e disagio, soprattutto per il sole particolarmente forte. Tuttavia, gradualmente, inizia ad abituarsi. A un certo punto, una ragazza gli chiede nuovamente un’informazione. Alessio, in preda al panico, non sa come reagire, ma la Coscienza lo sprona a rispondere. Questa è la sua prima vera interazione dopo tanto tempo. Inizia a riflettere con la Coscienza e si rende conto che socializzare, dopotutto, non è poi così male. Passo dopo passo, comincia a notare un mondo nuovo: osserva il paesaggio, ascolta il vento tra gli alberi e ammira il tramonto. Praticamente senza accorgersene, Alessio si ritrova davanti al negozio. Guardando la sua figura riflessa nella vetrina, inizia a viaggiare con la mente, rivivendo i momenti passati e immaginando come sarebbero stati senza l’uso del telefono. Alessio vive un vero e proprio conflitto interiore, incerto se entrare nel negozio o continuare a esplorare il mondo reale. Si confronta con la Coscienza, che gli presenta le opzioni: entrare e riacquistare il suo cellulare, ricadendo nel vecchio schema, oppure non riavere la sua vita digitale e iniziare a scoprire quella vera.  Dopo un’intensa riflessione, Alessio è convinto: vuole iniziare una nuova vita fatta di rapporti umani, bellezze della natura, e nuove emozioni ed esperienze. La Coscienza gli porge la mano per farsi dare il telefono. Davanti al negozio c’è un cestino per il riciclo dei telefoni, e insieme gettano il dispositivo, un gesto che simboleggia l’inizio di una nuova esistenza. Alessio si lascia alle spalle il negozio, pronto a cogliere ogni particolare che lo circonda. Gira l’angolo e un brivido lo pervade. Non riesce a credere ai suoi occhi: si imbatte in un’insegna pubblicitaria che mostra il nuovo dispositivo “ON-LIFE vision”, un visore per la realtà aumentata che permette di immergersi totalmente nella tecnologia. Alessio e la Coscienza fissano il video, entrambi esterrefatti. Alessio è consapevole di quanto la vita senza schermi potrebbe offrirgli, ma è comunque ancora troppo affezionato al suo mondo digitale. Non si sente pronto a uscire completamente dalla sua zona di comfort. Si promette, però, di trovare un equilibrio tra le due cose. Alessio, ora solo, torna correndo verso il negozio, e i colori tornano a essere desaturati. Il video si chiude andando a schermo nero, con i suoni della porta che si apre e della campanella, oppure con la porta che si chiude con enfasi e molto rumore.